martedì 19 gennaio 2016

Davos 2016

Nei prossimi giorni a Davos i ricchi e potenti della terra si incontreranno, come consuetudine annuale, per discutere i problemi del mondo.
Tema principale 2016: la diseguaglianza economica.
(Ovvero come rimediare al casino combinato nel 2008 quando hanno riempito di miliardi pubblici le tasche di banchieri privati per salvare il "sistema").

Quando la verità è sotto ai nostri occhi capita spesso di non riuscire a vederla.

I promotori della globalizzazione, della lotta alla povertà, della democrazia come un bene esportabile per il raggiungimento di un unico ordine mondiale, fatto di libertà è prosperità, si ritrovano a fronteggiare la diseguaglianza economica che hanno creato ed incrementato attraverso quella degenerazione del capitalismo rappresentata dalla finanza

Io qui vedo un controsenso che, date le sue dimensioni, definire ridicolo è forse riduttivo.
Gli evangelisti del Mondo Unico si ritroveranno a discutere di loro stessi e di come potrannno risolvere un problema legato alla loro stessa esistenza.

Come può una plutocrazia promuovere democrazia ?

Un tempo le ideologie e la politica guidavano e facilitavano lo sviluppo della tecnica per ottenere la produzione di merci e servizi nel paradigma "denaro-merce-denaro".
Oggi la politica segue l'egemonia e gli ordini di una rivoluzione tecnica socio-digitale operante al servizio di un capitalismo finanziario che dopo aver distrutto ogni barriera per i suoi movimenti (e non per quelli pseudo-democratici dei cittadini) opera nel paradigma "denaro-denaro / tecnica-denaro".

La politica è quindi un "esecutore" e servo di un mezzo (denaro) che è diventato l'unico fine e il cui scopo è quello di alimentarsi all'infinito senza rinunciare ad uno dei suoi pilastri principali, la scarsità.

Senza scarsità non esiste intrapresa e nemmeno valore, è chiaro quindi come il desiderio di incremento infinito coincida con una scarsità proporzionata per ordine di grandezza.

Ed eccoci servita la diseguaglianza.

Come sempre nella storia, i grandi cambiamenti non arrivano dall'alto o da luoghi come Davos ma dai lenti movimenti provenienti dal basso.
Un esempio fra tutti è oggi rappresentato dai milioni di disperati che bussano alle frontiere di quel centro di ricchezza globale che è il cuore dell'Europa e che stanno riuscendo laddove ogni referendum o richiesta di voto  o partecipazione democratica comunitaria ha fallito.

La chiusura agli accordi di Schengen da parte di alcune nazioni è un colpo al cuore del capitale che alimenta se stesso attraverso un manipolo di plutocrati affiancati da politici compiacenti.

martedì 12 gennaio 2016

Star Wars... La forza si risveglia ?



Ok, l'ho visto anch'io... Ed è andata proprio come temevo.
Ho rischiato di cadere in un sonno profondo dopo pochi minuti.
Walt Disney ha fatto quello che doveva fare, ha trasformato un'interessante saga, con una profondità artistico culturale stranamente rilevante in relazione alla magnitudine del successo, in un prodotto per bambini.