giovedì 13 febbraio 2014

Review: Zero Dark Thirty



Zero Dark Thirty: Ad oggi il miglior film sull'operazione Neptune Spear che portò alla cattura di Osama Bin Laden (e al maggior successo della presidenza Obama).



Il film racconta la storia di Maya. Una giovane agente CIA che con la sua tenacia e caparbietà riescie a trovare il proverbiale "ago nel pagliaio" ovvero il corriere di fiducia di Bin Laden e di conseguenza il compound di Abbottabad. La protagonista (Jessica Chastain) è molto brava ma la vera star del film è senza dubbio la regista Kathryn Bigelow (Point Break, the Hurtlocker, Strange Days). La sua sensibilità, la sua velocità e scorrevolezza di narrazione attraverso le immagini, unita all'ottima sceneggiatura originale di Mark Boal, sono veramente notevoli. Dei veri e propri gioielli commerciali di ottima fattura. Questo film è un film che intrattiene invitando anche a riflettere su importanti temi come la tortura, e i metodi non convenzionali che hanno permesso agli Usa di arrivare a "Geronimo". Obama promise nella sua prima campagna elettorale che avrebbe chiuso Guantanamo, non lo ha mai fatto. Questo film sembra "sdoganare" la tortura e quasi invita il pubblico ad accettarla come mezzo in funzione del risultato finale. A voi la scelta. Voto 7/8