domenica 22 febbraio 2015

Erich Fromm: Uniformità, Modernità, Sanità

Alcuni Estratti dal pensiero del filosofo/psicologo Tedesco:


Ebbene, i progressi tecnologici di
questi ultimi anni in che senso hanno agito sull'individuo? Ecco la
risposta del filosofo e psichiatra dottor Erich Fromm:
"La nostra società occidentale contemporanea, nonostante il progresso
materiale, intellettuale e politico, è sempre meno capace di condurre
alla sanità mentale, e tende a minare invece la sicurezza interiore,
la felicità, la ragione, la capacità d'amore nell'individuo; tende a
trasformarlo in un automa che paga il suo insuccesso di uomo con una
sempre più grave infermità mentale, con la disperazione che si cela
sotto la frenetica corsa al lavoro e al cosiddetto piacere".

La nostra «sempre più grave infermità mentale» può esprimersi in
sintomi nevrotici, palesi, quanto mai desolanti. Ma «attenti» continua
il dottor Fromm «a non ridurre l'igiene mentale alla semplice
prevenzione dei sintomi. I sintomi, in quanto tali, sono per noi non
nemici, ma amici; dov'è un sintomo, là è conflitto, e conflitto
significa sempre che forze vitali lottano ancora per l'integrazione e
per la felicità.» Le vittime veramente disperate dell'infermità
mentale si trovano proprio fra gli individui che paiono normalissimi.
«Molti di essi sono normali solo perché si sono adattati al nostro
modo d'esistenza, perché la loro voce di uomini è stata messa al
silenzio in età così giovane che essi nemmeno lottano, né soffrono, né
hanno i sintomi del nevrotico.» 

Non sono normali, diciamo così, nel
senso assoluto della parola; sono normali solamente in rapporto a una
società profondamente anormale. Il loro perfetto adattamento a quella
società anormale è la misura della loro infermità mentale. Questi
milioni di individui abnormemente normali, che vivono senza gioia in
una società a cui, se fossero pienamente uomini, non dovrebbero
adattarsi, ancora carezzano «l'illusione della individualità» ma di
fatto sono stati in larga misura disindividualizzati. Il loro
conformismo dà luogo a qualcosa che somiglia all'uniformità. Ma
«uniformità e libertà sono incompatibili. Uniformità e salute mentale
sono anch'esse incompatibili... L'uomo non è fatto per essere automa,
e se lo diventa, va distrutta la base della sanità mentale».