martedì 16 ottobre 2012

La Teoria del Debito Odioso

Esiste una teoria nel diritto internazionale chiamata  del "Debito Odioso",sviluppata dall'economista russo Alexander Sack.

Serve ad identificare quel debito statale che è stato accumulato contro l'interesse dei cittadini ma nella piena consapevolezza dei creditori.

Es. il banchiere di turno rifila una serie di prestiti pacco, il politico di turno incassa la sua parte e sperpera, i cittadini devono pagare.

Questo è un debito contratto dai rappresentanti dello stato (politici) con la consapevolezza del creditore (banchiere) e l'incoscienza dei cittadini (debitori)

Ironia della storia i primi ad utilizzare questa teoria per non ripagare un debito furono ..... gli STATI UNITI....

Nel 1898 con la ratifica del trattato di Parigi, dopo la vittoria nella guerra ispano-americana, gli Stati Uniti non riconobbero il debito contratto da Cuba nei confronti della Spagna. Questa è probabilmente la prima vera fattispecie di applicazione diretta della dottrina del debito odioso[1]. Gli Stati Uniti sostennero: che il debito non era stato assunto per perseguire il benessere del popolo cubano in quanto i fondi venivano usati per reprimere l’opposizione e per incorporare Santo Domingo nei domini spagnoli; che Cuba non aveva consentito il debito; che i creditori erano a conoscenza di come venivano impiegati i fondi prestati. Dall’altra parte la Spagna sostenne la teoria della successione tra Stati, per la quale il debito pubblico viene trasmesso automaticamente al nuovo Stato.

Altri esempi di utilizzo di questa Teoria

L'Etiopia e l'Italia...

I trattati di Parigi del 1947 con l’Italia incorporano il principio delineato dagli articoli 254 e 255 del Trattato di Versailles del 1919. La commissione di conciliazione franco-italiana stabilì che i debiti contratti dallo Stato predecessore per la guerra, o per i bisogni derivanti dall'espansione in un territorio prima annesso e successivamente liberato, non possono attribuirsi allo Stato successore o restaurato. La regola venne applicata nei confronti dell’Etiopia, in quanto si ritenne inconcepibile che essa dovesse onorare i debiti contratti dall'Italia con il fine di rafforzare il proprio dominio sul territorio etiope.

O nei confronti dell'Iraq...

Nel 2003 gli Stati Uniti invocarono la dottrina del debito odioso nei confronti dei 125 bilioni di dollari accumulati come passività dal governo del dittatore Saddam Hussein. Il debito venne così eliminato. Il disegno di legge al riguardo si concentrava più sull'opportunità di cancellazione del debito in quanto insostenibile per una ricostruzione efficace dello Stato che per questioni legate alla legittimità dei debiti contratti.


Fino ai giorni nostri e il debito Europeo dove associazioni come l'Attac (Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e per l'Aiuto ai Cittadini) stanno cercando di dimostrare come l'indebitamento Europeo nei progetti di ristrutturazione (Troika) rappresenti un debito odioso dal quale sarà impossibile uscire. Lo stesso movimento insieme a Eric Toussaint (professore di scienze politiche con cattedra a Liegi) e il CDTA stanno operando anche per il riconoscimento del Debito Odioso nei conronti di Grecia-Portogallo-Spagna e Irlanda.

Link. ATTAC


Interessante documentario sulla crisi Greca "Debitocrazia" :