venerdì 8 novembre 2013

Può l'arte cambiare il mondo ?: JR




JR: street artist francese. Dopo avere iniziato come graffitaro da teenager, sboccia nel 2005 con le rivolte nelle banlieue parigine.

Inizia a fotografare i volti dei protagonisti delle sommosse e incolla le gigantografie di quelle facce sui muri di parigi.

Che bisogno c'è di produrre un book, di andare da un gallerista, di piegarsi al giudizio di presunti middle men o esperti per poter pubblicare il proprio lavoro. Come ogni street artist sa, anche lui è convinto che la città sia la sua tela e il rapporto con il pubblico debba essere diretto.

JR però, pensa ancora più in grande, Parigi non basta più, ora sarà il mondo intero ad ospitare le sue mostre.

Inizia così il progetto Face to face tra Israele e Palestina e poi Women are heroes nel resto del mondo in via di sviluppo. In quei luoghi dove i musei (e tante altre cose) non esistono.



Favelas di Rio de Janeiro 2007





Rio de Janeiro 2007

Kibera (una della più grandi baraccopoli d'Africa) Kenya 2009

Shangai 2010

Shangai 2010

Shangai 2010

Shangai 2010

Recentemente ha iniziato un progetto nel quale non utilizza più sue foto originali ma immagini di Man Ray, Giacomelli, Elliot Erwitt ecc ecc.

"Non è più importante chi ha fatto la fotografia, ma il suo significato in relazione al luogo di esposizione"


Marsiglia 2013 (Immagine di Erwitt)
Immagine di un Minareto (Mario Giacomelli) esposta in Svizzera dopo che la città aveva appena votato per il divieto alle Moschee.
Immagine originale di Man Ray


L'arte non cambia il mondo da un punto di vista pratico, ma può cambiare la percezione di come guardiamo il mondo e di come crediamo di conoscerlo.

A questo Link www.insideout.net potete contattare lo staff di JR e partecipare alle sue iniziative inviando foto relative a storie e progetti, lui vi rimanda i poster che poi potrete attaccare dove meglio credete... (con la colla vinilica eh ;).