mercoledì 12 marzo 2014

Escalation in Ucraina

Mig-35


Aggiornamento sull'Escalation in Ucraina.

Per Escalation si intende "aumentare d'intensità".
Il termine è stato tristemente usato e legato alla guerra del Vietnam, durante la quale, la politica militare Statunitense, prevedette un graduale aumento dell'intensità delle forze in campo. Un gravissimo errore dell'allora ministro della difesa Robert Mcnamara e dell'amministrazione Kennedy.

- L'11 marzo la Crimea ha dichiarato la propria indipendenza dall'Ucraina



- L'11 marzo sono stati sospesi tutti i voli (in e out) dalla Crimea con l'esclusione di Mosca

- L'11 marzo è entrata nel Mar Nero, la cacciatorpediniere Uss Truxton

- Il 16 marzo è previsto il Referendum per l'autodeterminazione (la Crimea si "libera" di decidere "autonomamente" cosa fare del proprio futuro)

- Il G7 non riconoscerà nessun risultato del referendum

- Il 21 marzo (nel caso in Crimea passi il referendum...) la Duma a Mosca preparerà un disegno di legge (e non ci metteranno il tempo che ci mettiamo noi) per annettere la Crimea alla Russia

- Il G7 ha minacciato gravi ripercussioni nel caso venga violato il trattato delle Nazioni Unite (con l'annessione della Crimea alla Russia)

- La Nato sta aumentando la sua attività di supporto aereo in Polonia e nelle repubbliche baltiche (6 f15 e 60 uomini appena arrivati in Lituania), sono anche iniziati voli Awacs (aerei radar) in Romania per monitorare la situazione Ucraina.

- La Bielorussia in risposta a questo aumento di aerei Nato si è subito offerta di ospitare altri 15 Aerei da combattimento militare Russi (qui un'altra mossa discutibile dell'occidente che, spingendo la Bielorussia a chiedere più truppe Russe, sta servendo un altro stato a Mosca su un piatto d'argento)

- Il capo di stato maggiore Usa Gen. Martin Dempsey ha detto a Bloomberg che gli Usa sono pronti per l'intervento militare e che permettere alla Russia di "invadere" l'Ucraina per proteggere la propria "minoranza" equivale a permetterle di farlo su tutti gli altri stati dell'est Europa dove sono presenti minoranze Russe.


Se l'occidente è veramente così "miope" da andare a sfidare a viso aperto la Russia su una questione per loro tanto importante, quando invece dovrebbero chiedere un cambio (mollando un osso per un altro), non resta altro da credere che vogliano risanare l'ECONOMIA REALE.

E da che mondo e mondo gli americani lo sanno meglio di tutti che per "risanare" la finanza basta un qualche computer, una stampante e politici compiacenti, ma per risanare l'Economia Reale non c'è niente di meglio di una guerra.