lunedì 3 marzo 2014

La patente dell'elettore



Molto spesso si sente parlare di mancata meritocrazia in politica e non solo. Riflettendo sulla questione, sono giunto alla (ovvia) conclusione che chi approfitta del sistema non riformerà mai il sistema stesso. Mi è così venuta un'idea. Se non sembra possibile cambiare la classe dirigente, perchè non cambiare gli elettori ?

Forse il problema risiede proprio in tutte quelle persone che vanno a votare senza avere la benchè minima consapevolezza o conoscenza di quello che stanno facendo.



Forse il problema sono proprio quei milioni di persone, che non sapendo niente di niente, vanno a votare sulla base del "mi sembra gentile, educato, carino", o del "mi ispira".

Il diritto al voto, allora, non deve considerarsi un diritto acquisito ma un diritto da riconquistare.

Per questo sarebbe interessante preparare una piccola scheda quiz, con risposte multiple, per ogni elettore che si presenta al seggio. Chi sa le risposte impiegherebbe poco più di un minuto e a chi non le sa non basterebbe la giornata.

15-20 domandine semplici in schede da selezionare casualmente, giusto per capire se chi entra nel seggio ha la minima idea del mondo in cui sta vivendo o meno.

Non dimentichiamoci che alle ultime elezioni quasi 3 milioni (ripeto 3 milioni) di persone hanno votato Scelta Civica di Mario Monti.

Ecco questi potevano essere 3 milioni di voti nulli perchè il 99,9% degli elettori lo ha scelto solo perchè famiglia cristiana lo consigliava.

Troppo poco per guadagnarsi il diritto di votare.

Lo stesso ragionamento si applica anche a chi ritiene particolarmente stupidi i voti dati a Grillo o agli altri candidati. Una bella patente servirebbe a tastare il polso alla preparazione dell'elettorato di tutti gli schieramenti.

La politica cambia con i mezzi di comunicazione che utilizza. Le campagne fatte sulle radio erano molto diverse da quelle fatte attraverso la Tv, e quelle della Tv sono molto diverse da quelle condotte via Internet.

Tra i 3 strumenti di comunicazione il più "idiota" è sicuramente la televisione. Attraverso il tubo catodico è solo l'immagine che conta. I contenuti non esistono e la stragrande maggioranza degli elettori si affida appunto all'immagine.

In occidente sono ormai decenni che votiamo dei burattini sulla base del "mi piace", "mi ispira".... ancora troppo poco per rivendicare un diritto così importante come il voto.


Sempre che un giorno si ritorni a votare....