venerdì 23 maggio 2014

Review: Sedotti e Abbandonati

Baldwin, Toback e Polanski


Recensione "Sedotti e Abbandonati" (2013): Interessante progetto/documentario del regista/scrittore/produttore James Toback (tra i suoi lavori The Gambler 1974). Toback e Alec Baldwin si recano al festival di Cannes in cerca di finanziamenti per un prossimo ipotetico film del quale hanno qualche vaga immagine ma che resta ancora da scrivere.

L'idea del film è una scusa per mostrarci il funzionamento della macchina commerciale cinematografica.

La scelta del festival di Cannes non è casuale in quanto la kermesse Francese non è solo presentazione e promozione di nuovi lavori ma anche una vera e propria fiera commerciale con gli Stand dei produttori, distributori. Dove si vende e si compra esattamente come ad una qualsiasi altra fiera di un qualsivoglia settore merceologico.

Durante il film Toback e Baldwin incontrano moltissime personalità del cinema (da Bertolucci,Polanski,Scorsese ai più commerciali Gosling, Chastain ecc ecc) oltre a magnati, milionari di dubbia onestà e rappresentanti di nazioni che promuovono il loro paese per le riprese.

Toback vuole mostrarci come nella logica imperante dei numeri sia sempre più difficile creare prodotti di qualità e libertà creativa. Vediamo anche quanto sia complicato creare un film, quanto possa essere dura per un attore o un regista cercare (sarebbe più esatta la parola mendicare) il supporto economico e l'attenzione necessaria.

Ci sono alcuni spunti culturali interessanti come le musiche di Shostakovich. Il film si chiude con Toback che ci spiega cosa spinga queste persone a volere con così tanta forza fare parte di questo business.

...Il desiderio di immortalità, il cinema consegna una immagine dei personaggi alla storia che non è soggetta all'invecchiamento e al deterioramento.

Volete vivere per sempre ?

voto: 6+