martedì 6 ottobre 2015

I Russi aggressivi ?

Gli Americani incolpano i Russi di essere aggressivi e rappresentare una minaccia.

Stupida propaganda.


Chiunque conosca un minimo la cultura Russa sa bene che si basa sul difensivismo.

Anche la grande rivoluzione d'ottobre del 1917 è stata una "chiusura" e una rivoluzione difensivista.

Gli Americani ricordano i bulletti che a scuola ti costringono a reagire per non soccombere.

La Siria è diventata una casella fondamentale dello scacchiere, dopo il tentativo degli Usa di mangiare l'Ucraina e la difesa Sovietica in Crimea ora Mosca si sta riposizionando in Medio Oriente sfruttando una palese debolezza e inadeguatezza dell'asse Israele - Americana nell'affrontare la situazione terroristica che hanno alimentato a dismisura e che sembra essergli oggi logicamente e prevedibilmente scappata di mano.

Gli Usa hanno avuto Bobby Fischer uno dei più grandi maestri di scacchi di sempre e uno dei più grandi attaccanti di sempre.

La scuola Russa ha avuto i più grandi difensori di tutti tempi a partire da Abram Model, Michail Botvinnik, Spassky, Kasparov e non solo.

Qualsiasi individuo se minacciato ha un punto di reazione.

E' prevedibile nel mondo occidentale un grande ritorno all'antisemitismo di inizi '900 come ai tempi dell'Affaire Dreyfus in Francia.

Se la loro avidità finanziaria, la loro Deificazione del denaro con cui hanno contaminato due miliardi e Cristiani oggi sempre più Ebrei e il loro incessante e pressante desiderio di estendere il terrore con il quale convivono al resto del mondo, ci costerà una guerra su scala globale, loro pagheranno un prezzo altissimo.

Personalmente non lo approvo ma la direzione mi sembra proprio quella.