venerdì 16 dicembre 2016

L'instabilità del movimento

Il terrore della politica nei confronti dell'ondata populista è sempre più estremo e vibrante.
Ironicamente con il loro parossistico agire stanno preparando la strada ad una vittoria schiacciante del tanto vituperato nemico, una vittoria oltranzista che potrebbe essere veramente distruttiva nel nome dell'intransigenza e dell'autoritarismo di chi si erge a unico portatore della moralità, dell'onestà.

Un movimento nato da un comico che una volta al potere non farà ridere.

Ma è assolutamente necessario cambiare perché in questo paese chi sbaglia non viene mai "bocciato" non viene mai "licenziato".

Sulla falsa riga dei diritti divini cattolico romani, ad vitam aeternam, una volta raggiunto il potere questi mediocri e bassi figuri lo esigono per sempre, il vitalizio, il diritto inalienabile, la sicurezza eterna, il paradiso.

Ma in questa vita non esiste alcun equilibrio se non nell'instabilita' del movimento.

Avanti il prossimo, se il coraggio dei giovani deve essere quello di questi trentenni attaccati alla poltrona come un Forlani qualunque.