sabato 25 gennaio 2020

Germanicum ed un paese ingovernabile

Eppure non è difficile capire dove siano i problemi di questa nazione ingovernabile in perenne campagna elettorale.

Francia : 10 Presidenti in 73 anni (4° e 5° Repubblica dal 1947 ad oggi)

Regno Unito: 16 Primi Ministri in 75 anni (dal Luglio 1945 ad oggi)

Spagna : 20 Presidenti in 84 anni (10 Dittatura Franchista dal 1936 al 1975, 10 Spagna Repubblicana)

Stati Uniti D'America: 10 Presidenti in 75 anni

Germania: 8 Cancellieri Federali in 71 anni (Dalla Repubblica Federale Tedesca 1949 ad oggi).

Italia: 66 Presidenti del consiglio e Governi in 74 anni (Età Repubblicana dal 1946 ad oggi)


E adesso stiamo pensando ad un'altra bella legge elettorale a prova di fisico nucleare.

PROPORZIONALE:
400 seggi
6 eletti all'ester1
1 uninominale in Val d'Aosta
In Trentino Alto Adige viene mantenuta la previsione di collegi uninominali accanto ad una quota proporzionale.

SOGLIA DEL 5%:
Ok questo è semplice

....

DIRITTO DI TRIBUNA: I partiti che non superano il 5% ma ottengono un quoziente pieno in almeno tre circoscrizioni presenti in almeno due regioni diverse, ottengono i deputati corrispondenti a quei quozienti. Per il senato occorre raggiungere il quoziente pieno in almeno due circoscrizioni anche se nella stesse Regione. Anche in questo ci si ispira a Budeswahlgesetz che ha un diritto di tribuna per i piccoli partiti in certe condizioni.


COLLEGI E CIRCOSCRIZIONI: la proposta mantiene i 63 collegi plurinominali proporzionali e le 28 circoscrizioni del Rosatellum. Una volta stabilito quanti seggi spettano a ciascun partito a livello nazionale, un algoritmo stabilisce la distribuzione nelle 28 circoscrizioni e poi quella nei 63 collegi plurinominali proporzionali.
LISTINI BLOCCATI: la proposta di Brescia mantiene nei 63 collegi proporzionali i listini bloccati del Rosatellum(anche qui come in Germania); viene modificato il limite dei 4 nomi, visto che i deputati da eleggere sono 391, rispetto ai 386 del proporzionale del Rosatellum.
PREFERENZE: non se ne parla nel testo depositato. La maggioranza ha deciso di rinviare al successivo confronto parlamentare questo punto. In ballo ci o il mantenimento dei listini bloccati di 4-5 nomi o vari tipi di preferenze, compreso il modello svedese, con listini scalabili se le preferenze ottenuto da un candidato sono almeno una percentuale (esempio 25%) dei voti del partito.