giovedì 11 giugno 2020

La strategia del terrore

La pandemia è l'ultimo, ed in assoluto il più efficace, strumento attraverso il quale reprimere e controllare la società in maniera discutibilmente superiore al reale pericolo.

Dal 2001 in avanti il mondo occidentale vive in un stato di terrore continuo

Alimentato da:

- Estremismi Terroristici (religiosi, politici, ideologici)
- Finanziario (2001,2008.2010,2019)
- Biosicurezza (Sars 2002, Mani - Piedi - Bocca 2008, Aviaria 2009, Mers-Cov 2012, Coronavirus 2019)

Mossi dalla paura, abbiamo accettato misure e limitazioni delle nostre libertà come mai prima nella storia.

Abbiamo accettato di restare confinati in casa a comando.

Chiudere ogni attività

Abbandonare i malati.

Lasciarli morire e bruciarli senza funerale.

Soli.

Pendere dalle labbra di scienziati criminali mentre vendono dalla tv pubblica le loro cure.

Richelieu e Francois Leclerc du Tremblay lo avevano capito bene.
Le notizie sono la piu' grande distrazione.
Separano la mente dalla realtà.

Non fare domande.

Non fare domande.

Ma

Fino a che punto saremo disposti ad arrivare nel nome del terrore ?

Direi che con il Coronavirus la risposta l'abbiamo già vista.

Nel nome della Vita intesa unicamente come tempo biologico saremo disposti ad accettare tutto.

A questo punto è però lecito chiedersi;

Che società siamo diventati ?

Qualsiasi cosa pur di vivere un giorno in più ?

Se mi raccontassero in un altro tempo di quanto ho e abbiamo vissuto penserei ad una società di
Ratti e schiavi.

Ratti e schiavi.

Ratti e schiavi.