venerdì 6 novembre 2020

Regime Sanitario e biosicurezza


Il pensiero univoco prende sempre più spazio e a questo punto non resta che chiedersi se e quando si ritornerà mai alla stato precedente l'inizio della pandemia.

Non è possibile porre domande senza essere immediatamente bollati ed etichettati come estremisti di destra o ancora peggio come negazionisti.

A quanto sapevo i regimi e i complottisti hanno delle certezze mentre i dubbi e le incertezze sono spesso legati alla moderazione e all'intelletto.

In Israele se la giuria al termine di un processo esprime un verdetto all'unanimità il processo si ripete.

Qui da noi invece l'invadenza della linea politico scientifica arriva, essa si, a negare la possibilità di ogni domanda o dubbio.

Ieri c'è stata una manifestazione contro il nuovo dpcm a Bergamo e i telegiornali hanno parlato solo di Estremisti di destra e negazionisti.

D'altra parte i regimi e le dittature sono tutte uguali, la minoranza e l'opposizione viene sempre demonizzata e zittita fin dai primi gemiti.

Socrate venne processato e condannato perché poneva semplici domande agli Ateniesi e causa quelle domande venne accusato di corrompere i giovani instillando in loro il dubbio.

Era forse un negazionista ?

Oggi, primo giorno dell'ennesima violazione dei nostri diritti da parte di un regime sanitario in nome della biosicurezza, mi rendo conto di come la libertà sia un concetto sopravvalutato.

Tante persone non sono fatte per vivere in libertà, anzi, la libertà fa loro paura. 

Molto meglio essere governati, comandati e programmati dalla culla alla tomba. 

Si vive più sereni.

Si ha una scusa sempre pronta per le proprie mancanze, i propri fallimenti.

Voi benpensanti che non fate sentire le vostre voci ed eseguite tutto quello che vi viene ordinato. Da che parte della storia sareste stati quando vennero bruciati milioni di Ebrei, o crocifisso Cristo ?