giovedì 14 ottobre 2021

Lettera di un figlio mai nato

 Perché avete deciso che non debba nascere? Nonostante le cose non siano perfette mi sembra un bel momento per venire al mondo. 

In realtà è sempre stato un bel momento per nascere. 

Quante emozioni avete deciso che io non debba provare. Ridere, amare, piangere e soffrire. L’altalena del cuore nel parco giochi della vita sarà per sempre a me preclusa? avete cercato forse di proteggermi? Non è possibile proteggere ciò che non esiste. La protezione è un impegno gravoso, una responsabilità ed un rischio. Non facendomi nascere ve ne siete liberati, non mi avete protetto. Oggi le persone hanno milioni di possibilità, sento parlare di rivoluzioni digitali che hanno messo in comunicazione tutto il mondo. Se un tempo nel corso di una vita si arrivava a conoscere venti individui al massimo oggi, potenzialmente, milioni. Certo, gli amori e gli amici si conteranno sempre sulle dita di una mano ma le possibilità di lavoro ed espressione, di conoscenza, di comprensioni ed incomprensioni sono amplificate come mai prima. 

Non avete forse fiducia in voi stessi? 

Vi sbagliate, dovreste averne perché l’umanità sui grandi numeri si muove sempre in positivo. 

Pensate a quanta strada hanno fatto i vostri sogni, pensate a quanto i vostri desideri e pensieri hanno plasmato la realtà che vi circonda. Tutto ciò solo per voi però, perché avete deciso che io non debba nascere. Eppure che cosa direste, dopo aver vissuto, se vi avessero negato la vita. Ne sareste stati felici? Avreste preferito non essere mai nati? 

Anche con tutto il dolore che si possa soffrire vivere è sempre meglio di morire. 

Non esiste nulla oltre la vita e nulla di superiore a quel misterioso crogiolo pieno di contraddizioni che pulsa ogni giorno dentro di voi. 

Vi avrei completato 

Non è la madre e il padre a fare il figlio ma il figlio a trasformare gli uomini in genitori. 

Avete perso una parte di voi stessi decidendo di non mostrarmi la luce.