sabato 19 maggio 2012

La verità alla fine viene sempre fuori

Leggiamo un estratto dall'ultima pubblicazione di Dylan Grice (societe generale) " La Grande Illusion" al termine del quale un interessante grafico nel quale societe generale ha "quantificato" le "bugie contabili in % sul Pil" per entrare nell'euro (periodo 1993-2003) dei principali paesi periferici che ora ne stanno pagando il conto.

" Da quanto è iniziata la crisi nel 2008 la Fed e BoE hanno stampato abbastanza denaro da comprarsi più dell'60% di bond emessi dai rispettivi governi (Usa-Uk). La domanda è cosa sarebbe stato dei tassi di interesse (per cui anche dello spread) senza questi acquisti ? probabilmente sarebbero finiti come quelli della periferia europea. Forse se anche la Bce avesse fatto come la Fed (Ben Bernanke) e Bank of England (Mervin Allister King) questa debacle si sarebbe potuta evitare. Forse è per questo che molti giornali come l'Atlantic Magazine lodano l'operato di questi due banchieri e la loro capacità nell'aver evitato un'altra depressione.

Forse tutto quello che hano fatto le banche anglosassoni è aver creato l'illusione che i le loro obbligazioni fossero più solventi di quanto non lo siano in realtà e che le loro difficoltà a budget siano un problema a distanza di sicurezza.

Ma io non credo sia così e penso che alla fine la verità venga sempre fuori. La Enron, gli Allied Capitals, i Bernie Madoff ... hanno alla fine avuto quel che si meritavano. E' quello che accade oggi nell'eurozona i governi che hanno truccato i conti per entrare nei criteri fissati da Masstricht al principio oggi stanno tutti venendo allo scoperto. Non puoi nasconderti dalle tue difficoltà , puoi solo fingere per un pò".