martedì 23 aprile 2013

Meno austerità ?! NEIN


Strana ironia vive l'Europa, ogni qualvolta si vuole unire, che sia in tempo di guerra o di pace, finisce sempre col distruggersi.

per chi ancora avesse qualche dubbio:







  • i politici nazionali non contano niente
  • questi figuri (al limite della demenza) sono i primi a non averlo capito
  • quando il parlamento Italiano ha ratificato i trattati europei (incluso quello di Lisbona nell'agosto 2008) non tutti erano consapevoli di quello che stavano firmando
  • il nostro voto non serve a niente, perchè votiamo un parlamento che ha demandato la propria sovranità ad organi non eletti democraticamente
  • in cima alla catena di comando vi è la Commissione Europea 
  • la commissione Europea è presieduta da 27 membri
  • i commissari possono non avere alcun legame con gli stati che rappresentano e sono scelti tra personalità di spicco dei paesi di appartenenza. 
  • Da chi sono scelti, non si è ancora capito bene. 
  • Devono essere approvati dal parlamento europeo che però può solo esprimere un veto limitato e non eleggerli tramite votazione.
  • fino al 1999 il parlamento europeo aveva il potere di "licenziare" i commissari, con il trattato di Lisbona questo potere è stato revocato.
  • i commissari hanno come principale caratteristica l'impegno ASSOLUTO ad agire nell'interesse generale dell'Unione
  • per questi motivi la commissione si definisce un ORGANO di INDIVIDUI e non di Stati
  • la Commissione Europea ha il potere di modificare o annullare qualsiasi legge o decreto provenga dai parlamenti dei paesi firmatari dei trattati.
  • la commissione Europea ha inoltre il potere di infliggere sanzioni sugli stati membri
detto questo, la commissione europea, è una specie di Politburo sovietico in mano al governo Tedesco.

Così ieri Barroso (presidente della Commissione) ha timidamente detto che "l'austerità si potrebbe alleggerire un pò"   e i falchi tedeschi hanno così risposto:

La Merkel vuole un ulteriore trasferimento di sovranità (ricchezza, tasse, oro, confisca privata per perdite pubbliche) Norbert Barthle e Hans Michelbach lo hanno subito criticato, Voler Wissing lo ha ammonito "chiedere ancora soldi o tempo significa mandare un messaggio FATALE ai mercati per quanto riguarda le "riforme"

Attenzione alla parola riforme perchè, quelle riforme che dovrebbero alleggerire il peso della "res publica" in realtà, significheranno MISERIA per la proprietà privata in perfetto stile romano mors tua vita mea. Tranquilli comunque... il prossimo presidente del consiglio Italiano (non eletto nemmeno questo, chiunque sia) metterà le cose a posto.


Leggi anche: Ja Voll,

"L'Europa continentale è un vaso pieno di scorpioni il cui tappo è l'inghilterra" 
James Monroe