giovedì 2 maggio 2013

Considerazioni su Enrico Letta in Europa

Ok, in questi due giorni Letta li ha visti tutti, in particolare quelli che contano (Merkel e Barroso / Commissione Europea).

Il bilancio finale è che l'Europa non si sposta di una virgola su quanto già imposto dal commissariamento nel quale hanno messo l'Italia. Durante le conferenza stampa, questi "figuri" parlano di politiche per la crescita ma 2 + 2 fa sempre 4.

Se il costo del rifinanziamento Italiano è il 4/5%. Se il piano di rientro dal debito Italiano (imposto da Bruxelles) è del 3% annuo. Se la crescita Italiana è -1,5%

4 + 3 + (perchè la decrescita incide negativamente) 1,5 = 8,5%... questo è quanto il governo Letta deve recuperare, e come farà ?!

Tagli alla spesa pubblica ?! (pochi), meglio la confisca privata attraverso la ormai mitica "Lotta all'Evasione" (con le Mafie che fatturano 60 e oltre miliardi di € all'anno in nero...) e altre tasse dirette o indirette.


"In gioventù anche io ho avuto delle illusioni. Ma mi sono da queste, ripreso in fretta. I grandi oratori che comandavano le assemblee, con la brillantezza della loro eloquenza, erano in generale uomini dai mediocri talenti politici. Non andavano confrontati sul loro campo, perchè avevano sempre una parola più rumorosa della tua. All'eloquenza ci si contrappone con argomentazioni serie e logiche, la loro forza è nella vaghezza, vanno riportati alla realtà dei fatti, gli argomenti pratici li distruggono. Nel consiglio siedevano molti uomini più eloquenti di me, gli ho sempre sconfitti con semplici argomenti, 2 più 2 è uguale a 4"

Napoleone