martedì 24 settembre 2013

Democrazia in Europa

L'altra sera guardando in tv i dibattiti politici autunnali ho avuto l'ennesima impressione di come la percezione della realtà sia distorta.

Si sente ancora parlare di soluzioni, di tagli alla spesa, di ripresa, di lavoro come priorità e ogni ospite ha la propria ricetta per risolvere i problemi che schiacciano il paese.

Un pò come trovarsi di fronte ad un cadavere e discutere se sia più opportuno utilizzare questo o quell'altro farmaco.

L'Italia è già in bancarotta, è già stata commissariata dall'Europa (mercato), ha già ceduto la sua sovranità politica e monetaria a terzi.

Il massimo che possono fare i "fantocci" in parlamento è salvare lo stipendio, per loro, i loro famigliari e amici.

Tutto quello che sembrava una "minaccia populista" si sta prontamente avverando giorno dopo giorno. Ancora crediamo agli slogan di propaganda ? con un presidente della repubblica che parla di Ue come "modello di successo" e un presidente del consiglio che si dice molto contento per la vittoria della Merkel?

La DEMOCRAZIA in EUROPA non esiste più, il modello è un TOTALITARISMO BUROCRATICO in perfetto stile Unione Sovietica forzato dalla minaccia esterna del "mercato".

L'indice di democrazia secondo l'Economist Intelligence Unit è crollato in 15 dei 17 paesi euro tra il 2008 e il 2012. Al primo posto troviamo la Finlandia (leggi qui per sapere come la pensa Helsinki) e all'ultimo posto Cipro, l'Italia è 13° su 17 ...

Non è necessario avere la sfera di cristallo per immaginare cosa può succedere quando si privano milioni di persone del proprio benessere e della propria libertà.