lunedì 3 febbraio 2014

Riflessioni: Internet e la pubblicità



Il mondo è sempre più connesso e non ci sbaglieremmo di molto se dicessimo che il 90% delle persone che utilizza la rete non sa bene quello che sta facendo. O meglio, conosce le funzioni ma non le conseguenze. Quante volte vi è capitato di pensare che le informazioni in rete fossero gratis ? beh vi sbagliate. La definizione di gratis è un ossimoro, niente può essere gratis, c'è sempre qualcuno che paga. Quindi resta da definire quale prezzo venga pagato per usufruire dei servizi "gratuiti" in rete. Quel prezzo è la vostra privacy.

La rete oggi è sfruttata ancora in minima percentuale rispetto alle sue possibilità, ad oggi l'utilizzo si è limitato ad espandere il concetto di pubblicità, l'anima del consumo e a strumento di sorveglianza. Ad ogni vostro click voi pagate con informazioni private che vengono catalogate e rivendute a tutte quelle aziende interessate a pubblicizzare i propri prodotti con maggiore successo ed efficacia.

Immaginate l'evoluzione della pubblicità con un piccolo esempio militare, se prima gli annunci erano come bombe al napalm (n'do cojo cojo) oggi sono bombe teleguidate intelligenti e domani vorranno essere cecchini in grado di non sbagliare mai un colpo.

La pubblicità è il mezzo attraverso il quale è possibile raggiungere un fine indipendentemente dalle variabili di contenuto. Es: con una pubblicità massiva, un qualsiasi prodotto scadente sarà sempre in grado di ottenere maggiore visibilità rispetto ad un prodotto di maggior valore non pubblicizzato. La pubblicità è il successo, e quindi inconsciamente, anche il nostro principale paramentro di giudizio e calcolo.


La rete, rispetto ai media tradizionali, evolve il flusso di informazioni pubblicitarie che non è più unidirezionale (dalla sorgente all'utente) ma diventa multidirezionale. Gli utenti iniziano a promuovere informazioni che loro stessi inseriscono.Più grande diventa questo database di informazioni, maggiore sarà il controllo e l'influenza esercitabile su vasti gruppi di persone da parte di pochi individui/imprese. Questi, pagando un prezzo sempre più caro a giudicare dal valore di facebook e twitter, potranno acquistare le informazioni più private ed intime delle vostre vite per usarle conseguentemente attraverso mirate promozioni. Il tutto per spingervi a consumare e condividere di più, più uniformemente e massivamente.

Come ricorda Gordon Gekko in Wall Street (quello originale, non la marketta di Scorsese) è l'informazione il segreto del successo, chi la possiede e chi sa come ottenerla vincerà sempre.