domenica 6 febbraio 2022

Metamodernismo e società contemporanea.






ll termine metamodernismo, come il postmodernismo prima, è stato usato in svariati contesti. il termine era già in uso negli anni settanta da Mas'ud Zavarzedeh sull'Huffington post per descrivere la tendenza, principalmente in letteratura, del romanzo meta immaginario e quello non immaginario di muoversi oltre i canoni interpretativi del modernismo.

Ma credo che tra i tanti, l'approccio più interessante sia quello euristico di Vermuelen e Van der Akker che seguendo le orme di Jameson usano la parola Metamodernismo per descrivere una traiettoria e un cambio culturale attraverso l'espressione di Raymond William "Struttura del sentimento - Structures of feeling" (lo stesso termine utilizzato da Jameson per descrivere il postmodernismo).


"Il Metamodernismo, come lo vediamo, non è una filosofia, non è un movimento, un programma, un registro estetico, una strategia visiva, una tecnica letteraria o un tropo.  Dire che qualcosa è una filosofia è suggerire che sia un sistema di pensiero. Questo implica che sia chiuso e abbia confini. Implica inoltre sia ad esso legata una logica. Dire che qualcosa sia un movimento, o un programma, suggerisce che ci sia dietro una politica o un credo su come l'ambiente debba essere organizzato. Proporre un qualsiasi "ismo" come un registro estetico, strategia o tropo, è suggerire una figura che possa essere presa e trasportata da un contesto ad un altro. La nozione di metamodernismo che proponiamo non è niente di ciò. Non è un sistema di pensiero, ne un movimento ne un tropo. Per noi è una struttura del sentimento".

Struttura del sentimento, per semplificare, è quanto scritto tra le righe, quella cosa che si prova ma non si dice. Qualcosa che non può essere articolato e ben definito, una traiettoria, una proiezione. 

"Per Jameson, per esempio, il postmodernismo era la struttura del sentimento dei finali. La fine della storia, la fine delle ideologie, la fine della socialità, la fine dell'arte; una che era espressa in molte forme differenti: pastiche, ecletticismo, la film nostalgia, il fotorealismo ecc ecc. Per noi, il metamodernismo è un struttura del sentimento associata all'aumento di percezione che tutti questi argomenti e dibattiti siano dei catalizzatori, non tanto di un progetto quanto di proiezioni, premesse dalle quali nuovi progetti potranno sorgere. Questa struttura del sentimento trova espressione in molte differenti forme di linguaggio formale dettagliatamente espresse da altri: la nuova sincerità, bizzarria, gente strana, nuovo romanticismo, nuovo materialismo, realismo speculativo per nominarne solo alcuni. Ad ogni modo, gli anni 2000 sono il periodo che definisce questo cambio dal postmodernismo al metamodernismo esattamente come gli anni '60 furono il periodo di transizione dal modernismo al postmodernismo".

L'importanza dell'architettura nel determinare questi cambi culturali dice molto su quanto siamo ancora agli inizi di questa proiezione. Se per il postmodernismo la demolizione del complesso abitativo di Pruitt Igoe a St. Louis nel 1972 segnò la fine del modernismo (come analizzato dal teorico culturale e landscape designer Charles Jencks) per il metamodernismo non abbiamo ancora visto questo momento. L'architettura post ideologia è inclinata verso l'ecologia e la sostenibilità ma si muove ancora avanti e indietro in una maniera indecisa. 

Un altro aspetto interessante di questo cambio è il dibattito tra il dominio della tecnologia sulla società o viceversa nel processo umano. Considerando la blockchain e gli smart contracts come le più grandi innovazioni tecnologiche di questa era possiamo notare come essi abbiano seguito un sentimento che era già manifesto seguendo quindi la società. 


Metamodernism Vs Postmodernism


1) Il ritorno della metanarrativa (In contrasto con il relativismo e paura della metanarrativa)

Per il postmodernismo qualsiasi cosa succedesse, non bisognava mai un grande storia. Le grandi storie e le ideologie portano al disastro (Nazismo, comunismo, capitalismo). Distruggiamo e destrutturiamo queste metanarrative.

2) Il bisogno di impegno politico

Oggi la società è pronta per riconfigurare gli strumenti che stiamo usando, ricostruire un'altra società con la consapevolezza dei problemi del passato.

3) Il bisogno di sincerità (In contrasto con l'ironia)

Siamo stati cresciuto per essere ironici, sentiamo il bisogno di essere sinceri. Il copia e incolla postmoderno era mirato a ridicolizzare il predecessore. (Il grande dittatore di Chaplin come primo film postmoderno).

4) Il ritorno all'artigianalità e manualità (In contrasto con le idee)

Gli anni '90 sono stati un'epoca concettuale dall'inizio degli anni duemila sempre più persone lavorano con la manualità (cucire, scolpire, pitturare, scrivere ecc ecc)

5) Una nuova idea di empatia (in contrasto con l'apatia)

Sistemi alternativi di design sociale, per esempio attraverso l'alimentazione. Quando cambi ciò che mangi, cambi ciò che sei. 

Siamo nell'era degli algoritmi e muoviamo verso l'era dell'intelligenza artificiale ma non possiamo dimenticarci che le macchine non conoscono emozioni. 

Cosa stanno facendo le persone più ricche del pianeta ? Costruendo razzi ? Auto che si guidano da sole ? Impiantano microchip nel cervello ? Tutte queste idee vengono dai fumetti di fantascienza degli anni '40 e '50 e da Star Trek (anni '60).

Le più grandi rivoluzioni tecnologiche sono quelle che nessuno ha mai predetto (Internet - Blockchain)

L'80% della popolazione mondiale una volta risolti i bisogni primari muore di cancro o malattie cardiache, uno sforzo globale in quella direzione dovrebbe avere la precedenza su Marte.


I 3 Sviluppi fondamentali che stanno portando la società verso i punti di cui sopra

1) Crisi continue: dal 2001 il mondo è tempestato da crisi continue (finanziarie, terroristiche, ecologiche, pandemiche). Crisi reali e crisi indotte attraverso la paura. Negli USA dal 2001 (Patriot act) la democrazia viene erosa continuamente mentre ancora si persegue una miope politica di egemonia liberale come se il muro di Berlino fosse appena caduto.  

2) Internet (Web3) : Non il web 1(semplice consultazione di pagine) o Web2 (interazione attraverso social centralizzati). Il web dei big data e social (Web2) ha portato milioni di schiavi a lavorare inconsapevolmente (me incluso in questo momento) per arricchire piattaforme centralizzate di pochissime persone al punto in cui oggi 140 persone possiedono quanto i 3,5 miliardi di più poveri. Oggi grazie all'invenzione della prima blockchain e agli smart contract è possibile immaginare e creare una rete decentralizzata (web 3) in cui ogni utente sarà proprietario ed in controllo della propria attività online.

3) Nuove generazioni cresciute in un ambiente interamente digitale (in contrasto con la cinica e letargica generazione x).


Links:

Charles Jencks

https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Jencks

Structures of feeling:

https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/oi/authority.20110803100538488

Pruitt Igoe demolition

https://www.youtube.com/watch?v=2UntpCv3nFU&ab_channel=IanG

Frederic Jameson

https://en.wikipedia.org/wiki/Fredric_Jameson

Raymond Williams

https://en.wikipedia.org/wiki/Raymond_Williams 

Blockchain

https://en.wikipedia.org/wiki/Blockchain

Smart Contract

https://en.wikipedia.org/wiki/Smart_contract

Misunderstands and Clarifications - Notes on Metamodernism

http://www.metamodernism.com/2015/06/03/misunderstandings-and-clarifications/

https://www.youtube.com/watch?v=9WPYFvB2DIc&ab_channel=ArtEZstudiumgenerale


English:


The term Metamodernism, just like postmodernism before, it's been used in many contexts.The term was already used in the seventies by the scholar Mas’ud Zavarzadeh on the Huffington post to describe a tendency in literature expressed above all by the metafictional novel and the nonfiction novel to “move beyond the interpretive modernist novel. 

 

But i think the most interesting one is the heuristic approach of Vermuelen and Van der Akker who are following Jameson's footsteps and using the word Metamodernism to describe a trajectory and a culture shift through Raymond William's expression "Structure of feelings" (the same one used by Jameson to describe Postmodernism).

 

"Metamodernism, as we see, is not a philosophy. In the same vein, it is not a movement, a programme, an aesthetic register, a visual strategy, or a literary technique or trope. To say that something is a philosophy is to suggest that it is a system of thought. This implies that it is closed, that it has boundaries. It also implies that there is a logic to it. To say that something is a movement, or indeed a programme, suggests that there is a politics to it, a belief as to how our environment should be organised. To propose any one “–ism” as an aesthetic – register, strategy or trope – is to suggest that it is a figure that can be pinned down and picked up from a text or painting and inserted elsewhere. The notion of metamodernism we have proposed is neither of these. It is not a system of thought, nor is it a movement or a trope. For us, it is a structure of feeling".

 

Structure of feeling, to simplify, is what is written between the lines, all the things we don't say but we feel. Something that can't be defined as thought because not yet well articulated, a trajectory or a projection.

 

"For Jameson, for instance, postmodernism was the structure of feeling of endings – the end of History, the end of “ideology”, the end of the social, the end of art; one that was expressed in many different forms: pastiche, eclecticism, the nostalgia film, photorealism and so on. For us, metamodernism is a structure of feeling associated with the increasingly widespread sentiment that each of these debates are kickstarter, not as a project perhaps as much as a projection, the premise on which new projects may be endeavoured. This structure of feeling, however, too, finds its expression in many different formal languages that have been described in detail by others: the new sincerity, quirky, freak folk, New Romanticism, new materialism, speculative realism, to name just a few. In any case, the 2000s are the defining period for the shift from postmodernism to metamodernism to occur (just as the sixties were the defining transitional period for the shift from modernism to postmodernism)".

 

The importance of architecture in determining cultural shifts tell us how early we are into this projection. If for postmodernism the demolition of the Pruitt Igoe housing complex in St.Louis in 1972 marked the end of modernism (as written by the cultural theorist and landscape designer Charles Jencks) for Metamodernism we haven't seen such a moment yet. Post ideological architecture lean towards greener and more sustainable buildings but swing back and forth in an indecisive manner. 

Another interesting thing is the debate between social and technological dominance over the human process. Considering blockchains and smart contracts as the biggest technological innovation of this era we can see that they followed a sentiment and feeling that was already spreading (what is above defined as metamodernism), yielding social vs technological determinism.


Metamodernism Vs Postmodernism


1) The return of Big Storytelling (In contrast with relativism and fear of metanarrative)

Postmodernism was whatever happens don't tell a big story all the metanarrative and the big stories led to disaster (Nazism, Comunism, Capitalism). Let's then deconstruct these metanarratives. 

2) The need of political engagement

Reconfigure the tools that we've been using. Reconstruct another society with the awareness of the problems of past stories.

3) The need of sincerity (In contrast with Irony)

We were raised to be ironic, we need to be sincere. The postmodernistic cut and paste approach was meant to ridiculize are predecessors (Charlie Chaplin the Great Dictator is the first postmodern movie in a Modern world).

4) The return of Craftmanship (In contrast with Ideas)

90's were an era of conceptualism, ideas. In the early 2000's you see craft (Knitting, blogging, handwriting ecc ecc)

5) Idea of empathy (in contrast to Apathy)

Alternative system of social design. When you change what you eat you change what you are. 

We are in an algorithm era and moving towards an AI era but we can't forget that machines don't know emotions. 

What are the richest persons on the planet ? Building rockets ? Self driving cars ? Implanting chips in our brain ? all these ideas come from the 40's and 50's sci fi cartoon and 60's Star Trek.

The most important inventions are the ones that no one saw coming or predicted (Internet - Blockchain)

When we have 80% of the population dying of cancer or heart failure we should divert capital in that direction. 


3 Key development

1) Several crisis, the world is ridden with crisis (financial, ecological, pandemic) Real crisis and induced crisis (American Liberal Hegemony failed and they are still pursuing it)

2) Internet (Web3) but not web 1 or the web of big data that (web 2 social network) where millions of slaves work unwittingly to enrich the platforms of very few and we got to the point where the richest 140 people own as much as the poorest 3,5 billions.

Here comes the missing link of decentralization and Bitcoin invention (Bitcoin is the first blockchain ever created)

3) New Generation growing up in a lot of insecurity and entirely digital environment (Generation X Cynical and lethargic )

 

Links:

Charles Jencks

https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_Jencks

Structures of feeling:

https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/oi/authority.20110803100538488

Pruitt Igoe demolition

https://www.youtube.com/watch?v=2UntpCv3nFU&ab_channel=IanG

Frederic Jameson

https://en.wikipedia.org/wiki/Fredric_Jameson

Raymond Williams

https://en.wikipedia.org/wiki/Raymond_Williams 

Blockchain

https://en.wikipedia.org/wiki/Blockchain

Smart Contract

https://en.wikipedia.org/wiki/Smart_contract

Misunderstands and Clarifications - Notes on Metamodernism

http://www.metamodernism.com/2015/06/03/misunderstandings-and-clarifications/

https://www.youtube.com/watch?v=9WPYFvB2DIc&ab_channel=ArtEZstudiumgenerale