martedì 17 ottobre 2023

L'occidente non è un grande Israele


- Si dice che il nemico del mio nemico sia mio amico e così post 9/11 la lobby Israeliana ha guidato la politica estera Usa verso una crociata contro l'Islam.

- Cui prodest ? Cui bono ? Chi trae beneficio da una politica del terrore anti Islam in occidente ? Chi trae beneficio se tutte le capitali occidentali vivono nel terrore di lupi solitari o altri disperati ? Chi trae beneficio se Londra o Parigi si trasformano in nuove Tel Aviv ?

- Il problema con l'Islam è di Israele e delle sconsiderate politiche Americane nell'area, manovrate da Israele stesso.

- Il non volere un accordo di pace che preveda i due stati è una condanna all'insicurezza perpetua per Israele. (Entrambi Netanyahu e Hamas si oppongono ad una soluzione con due stati). 

- Una pulizia etnica del popolo palestinese non renderà Israele più sicuro. I Palestinesi sembrano destinati a fare la stessa fine degli Indiani d'America, con la differenza che questi erano soli mentre di Musulmani nel mondo che possono simpatizzare con la causa o il ricordo palestinese, ne esistono centinaia di milioni.

- I media occidentali, sempre ben farciti di propaganda, non devono cedere alla politica del terrore. L'occidente non ha un problema con l'Islam. E' Israele a volerlo estendere trasformando il suo problema in un problema globale. Politica alquanto sconsiderata che non mi sembra abbia portato buoni frutti post 11 Settembre. 

- Come al solito sottolineiamo il ruolo del pupazzo Europeo e dei proclami di quella marionetta della commissaria Europea. I cittadini Europei sono schierati dalla parte della giustizia internazionale e della pace. Non a destra o sinistra.

- In un memorandum sulla situazione medio orientale George Kennan, uno dei più grandi strateghi geopolitici Americani, scrisse nel 1948 che appoggiare gli "estremi" obbiettivi della politica estera sionista sarebbe stato dannoso e avrebbe messo in pericolo la sicurezza Usa e occidentale....Diciamo pure che il seguire così ciecamente una politica estera dettata dal sionismo e dalla lobby Israeliana a Washington potrebbe seriamente portare alla fine dell'impero Americano (e delle colonie Europee).

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La ferita mentale dell'occidente post 9/11 (parte 3 - Israele)