venerdì 1 febbraio 2013

E la barzelletta bancaria si espande

Giusto non più tardi di qualche giorno fa il ministro dell'economia è andato in parlamento a riferire del fantastico stato di salute bancario, oggi la magistratura ha dichiarato che Mps non è l'unica banca ad essere indagata, le fanno compagnia anche Bnl, Unicredit, Intesa San Paolo e Credem (per ora...)

ITALIAN PROSECUTORS INVESTIGATING MONTE PASCHI, BNL, UNICREDIT, INTESA SAN PAOLO
AND CREDEM - JUDICIAL SOURCE


Adesso quasi quasi si potrebbe andare a ripescare tutti gli interventi televisivi (e cartacei) che alla voce derivati, registravano grasse risate parlando di stupidi complotti.

Berlusconi intanto, ringrazia la magistratura che tanto lo ha fatto penare ma che oggi (insieme a Santoro e Travaglio) è il miglior promoter possibile per la sua campagna elettorale.

Anche Grillo e Ingroia si muovono in avanti, Bersani rallenta (poco lui, molto il Pd) e per l'amor del cielo, a questo punto, qualcuno ri-accompagni gentilmente  ai box Monti &co (casini / fini + le parrocchie) .

Il capo della banca d'Italia di allora è stato così capace a vigilare che adesso lo hanno messo alla Bce (e lo propongono come Presidente della Repubblica a fine mandato....)

Diciamo che a questo punto Kyle Bass (fondatore dell'Hedge fund Hayman Capital Management, L.P) non aveva tutti torti quando, alla domanda riguardo allo stato dell'Europa, ha risposto dicendo che non è consigliabile investire in un continente con un Papa tedesco e un banchiere centrale Italiano.

bancari Italiani oggi: