venerdì 22 febbraio 2013

i banchieri centrali sono il diavolo o l'acqua santa ?



ricapitolando gli ultimi anni di storia moderna, (2007-13)

la finanza ha fatto crack e il peso della carta che è caduta, ha spezzato l'economia reale. Ora,(dopo che Paulson ha fatto fallire Lehman e la paura ha preso il sopravvento in stile o mio Dio, crolla tutto...) i banchieri che non vogliono perdere privilegi e potere divino continuano a mantenere in vita il sistema con iniezioni di liquidità.Il mercato finanziario è ormai uno zombie tenuto in vita con un accanimento terapeutico. I rialzi dei listini coincidono con le dosi di liquidità mentre il mondo reale sottostante va in rovina, totalmente scollegato dai numeri sullo schermo. Non esiste crescita senza credito e i banchieri centrali (gli uomini che a dire dei professori stanno salvando il mondo, quando in realtà si stanno solo salvando il c...)cercano di rimediare allo stato d'insolvenza bancaria pompanda denaro fresco e sperando che il morto si risvegli e risca a far ripartire il credito. Sognate sognate signori, come per tutti gli stupefacenti anche gli effetti dei banchieri centrali sono inversamente correlati all'assunzione, più droga si assume e meno effetto fa... fino a quando non si finisce in overdose.

Basti ad esempio il calo dei listini di ieri dopo l'annuncio fed, pronta a stampare ancora e ancora (85 bilioni al mese...), ma la dose è troppo piccola...

In questo Report Hinde Capital ci illustra come mai i banchieri centrali globali rischiano di rappresentare una sorta di potenza demoniaca moderna.