venerdì 8 febbraio 2013

I grandi dischi del Rock: Y (The Pop Group)



Nati a Bristol nel 1978, sull'onda del punk portato in Inghilterra da Malcolm Mclaren (dopo aver sentito i Ramones a New York), i Pop group non hanno niente del nichilismo punk e niente della commercialità immediata Pop.

I Pop group in Y (1979) rappresentano un punto d'unione tra il tribalismo delle culture più primitive, remote, e il più profondo intellettualismo e disagio bianco presente nelle principali civiltà occidentali. Il loro disco d'esordio è  un ponte tra il lato razionale e istintivo di ogni essere umano. Un grido dell'anima che si realizza nelle mille sfumature di un cantante estremamente versatile ed espressivo come Mark Stewart. Nick cave dirà di lui e del suo modo di cantare, che ha "cambiato tutto" (Cave stesso resterà molto influenzato da i Pop Group con la sua prima formazione Birthday Party).

Questo è un disco per la sopravvivenza dell'uomo, non per il suo intrattenimento di una sera. Un disco che potrebbe benissimo rappresentare la colonna sonora di questo nuovo millennio.

...Time is within you (il tempo è dentro di te)
Shine through your eyes (splende attraverso i tuoi occhi)
We'll kill the word (uccideremo il mondo)
Black letter lies (lettere nere di bugie)
Lies lies lies lies lies (bugie,bugie,bugie)
Your world is built on lies (il tuo mondo è costruito solo su bugie).

(track 4 "We are Time" from Y)

Oppure, 

...Like a dancing flame on a bed of nails  (come una fiamma danzante su letto di spine)
She is one thing that you cannot buy (lei è quella cosa che non puoi comperare)
with zero reasons for living (non ha motivi per vivere)
with zero reasons for living
my little girl was born on a ray of sound (la mia ragazza è nata su un raggio di suono)

Western values mean nothing to her (i valori occidentali non significano niente per lei)
Western values mean nothing to her

She is beyond good and evil (lei è oltre il bene e il male)

(track 1 "she's beyond good and evil" from Y)

L'anarchia e le dissonanze strumentali sono il segno della disobbedienza più profonda, allo stesso tempo però il disco è pieno di spunti commerciali e commerciabili che verranno poi suonati da gruppi ben più famosi. (per esempio quando gli U2  "cercheranno" di prendere l'essenza e la forza di "Thief of fire" in"bullet the blue sky" , o i Clash sentiranno la loro evoluzione dub in "she's beyond good and Evil"). I generi di quello che sembrerebbe un banale dischetto punk, passano dal punk-rock al raggae dub al free jazz e funk e lasciando il segno ad ogni passo.

Probabilmente i Pop Group cercarono di fare un lavoro che potesse essere al pari delle uscite dell'epoca. Il risultato fu enormente superiore. La loro profondità è andata ben oltre i temi politici dei Clash, l'intellettualismo plastificato di Sting con i Police, o il rock psicadelico dei Pink Floyd post Barret, che hanno trasformato un genere nato come musica per Hippy ai margini della società, in musica lounge per medio borghesi che vogliono sentirsi alternativi.

I Pop group avrebbero fatto solo un altro disco prima di separarsi, "For how long do we tolerate mass murder ?" il cui messaggio è sempre più chiaro, possono variare i tempi e i mezzi, ma l'evoluzione dell'uomo passa sempre da un qualche sterminio (anche questo ripreso molto più recentemente dai Manic Street Preachers con "If you tolerate this").

L'importanza, la potenza del loro "Y" restano un passaggio fondamentale della cultura rock e non solo.


Track listing

A1. "Thief of Fire"
A2. "Snowgirl"
A3. "Blood Money"
A4. "We Are Time"
A5. "Savage Sea"
B1. "Words Disobey Me"
B2. "Don't Call Me Pain"
B3. "The Boys from Brazil"
B4. "Don't Sell Your Dreams"

The Pop Group
  • Gareth Sager
  • Mark Stewart
  • Bruce Smith
  • Simon Underwood
  • John Waddington
Production
  • Dennis Bovell – production
  • The Pop Group – production
  • Mike Blaine – engineering
  • Brian Gaylor – assisting of engineering

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=05WmdtGUEt8]