mercoledì 6 novembre 2013

La "bolla continua" è la nuova normalità ?

Una volta il miglior parametro per valutare un titolo azionario era il Price per Earnings Ratio P/E (vedi Bill Graham the Intelligent Investor o Warren Buffet).

Il rapporto prezzo/utili (in inglese Price-Earnings (PE) Ratio, P = price = prezzo; E = earnings = utili), è il rapporto fra il prezzo corrente di un'azione al momento del calcolo dell'indicatore, scelto di solito nel listino della borsa nazionale coi maggiori volumi scambiati (per l'Italia si considera Milano), e l'utile atteso per ogni azione.

I migliori anni per investire nel mercato azionario sono(come indicati da grafico qui sotto) quelli in cui l'indice si trova verso la fine della sequenza gialla a ridosso della verde (valore corretto - sottovalutato).

Non è consigliabile acquistare troppo all'interno della sequenza verde (quando il mercato è eccessivamente sottovalutato) perchè l'indice può andare in overshoot troppo bruscamente (come accaduto nel 1929). Il migliore anno in cui investire nella storia della borsa Usa (secondo appunto Mr Buffet, ma ci fidiamo...) è stato il 1954.

A quanto pare oggi però il nuovo parametro di "normalità" per la valutazione azionaria è sempre e solo la sequenza BOLLA... fino a quando non scoppia...

Tutto il resto è noia.