sabato 4 ottobre 2014

Thom Yorke Vs U2


Due grandi artisti mainstream sono alla ricerca di nuove strade che possano rivitalizzare la ormai defunta industria discografica.


Gli U2 hanno provato con la loro (pre)potenza una via un pò troppo invasiva che ha causato molte critiche ed è stata, a conti fatti, un insuccesso clamoroso. Un disco regalato a 500 milioni di persone che non riuscirà a soddisfarne molte più di quelle che acquistarono il loro (pessimo) penultimo lavoro (1 milione).

Thom Yorke aveva già provato con i Radiohead una formula in stile Wikipedia del tipo "l'album è qui, fateci una donazione e decidete voi" con scarsi risultati per "In Rainbows". L'esperimento andò male, la maggior parte degli utenti donò zero o poco più.

Adesso ha affinato il tiro e ha proposto il suo nuovo lavoro a 6$ per copia scaricabile solo via BitTorrent (qui il link per il Bundle Bit Torrent) e pagabile tramite paypal. Quindi un rapporto ancora più diretto (Artista - Pubblico) senza intermediari o case discografiche in mezzo, che si chiamino Sony o Apple fa poca differenza.

Yorke aveva anche già criticato i servizi streaming in stile spotify dicendo che gli artisti vengono pagati troppo poco.

Qui posso confermare personalmente perchè del primo disco del mio gruppo (On Air) abbiamo avuto più di 1500 streaming e forse siamo arrivati a pagarci una colazione.

Ad oggi sono oltre 1 milione, le copie dell'album scaricate da Bit Torrent (il 90% all'artista e il 10% a Bit Torrent). Un vero successo.