giovedì 16 marzo 2017

3° Parte


Part 3

  1. L’uomo non ha nessuna possibilità di comprendere cosa possa estendersi oltre esso.
  2. I fatti esistono solo in funzione della limitata comprensione dell’uomo
  3. Le emozioni che non sono esprimibili con le parole non sono numerabili, quantificabili, scambiabili ma rappresentano il fine ultimo dell’esistenza.
  4. Il fine ultimo dell’esistenza è l’accettazione dei nostri limiti nella percezione di quello che non possiamo spiegare
  5. Le parole più importanti sono quelle non dette
  6. Le parole non dette non danno alcuna garanzia di essere state ricevute
  7. Anche le azioni sognate ma non fatte hanno un valore
  8. Il linguaggio esiste in funzione del suo utilizzo
  9. Il linguaggio è l’espressione del pensiero che è l’espressione dell’essere
  10. Ogni qualvolta il linguaggio viene scambiato viene modificato
  11. Il linguaggio una volta comunicato all’esterno non è mai pura espressione del pensiero
  12. Il linguaggio non è il nostro limite nel mondo
  13. Il pensiero è il nostro limite nel mondo
  14. Pensiero e azione non sono correlati
  15. I pensieri espressi sono pensieri modificati, esternati verso un’evoluzione incerta. Per questo quando immaginiamo qualcosa il risultato non è mai quello pensato.
  16. Solo una persona che non utilizza un linguaggio può essere sincera in quanto non può mentire.
  17. La radice di ogni parola e di ogni simbolo è vera.
  18. L’articolazione delle parole e dei simboli è falsa.
  19. Ogni parola è vera anche quando è falsa
  20. Ogni preposizione è falsa anche quando è vera
  21. Il pensiero unisce le parole con una tela misteriosa
  22. Questa architettura è l’espressione dell’essere
  23. L’articolazione del pensiero è un grafico in movimento che se fosse possibile tracciare edificherebbe galassie intere.
Michele Rovatti


  1. The man has no chance of understanding what may extend beyond it.
  2. The facts exist only in relation to the limited understanding of man
  3. The emotions that can not be expressed with words are not countable, quantifiable, exchangeable but represent the ultimate goal of life.
  4. The ultimate goal of life is the acceptance of our limitations in the perception of what we can not explain
  5. The most important words are unspoken
  6. The unspoken words give no assurance that they were received
  7. Even actions just dreamt but not made have value
  8. The language exists in function of its use
  9. Language is the expression of thought which is the expression of being
  10. Whenever language is exchanged it gets modified
  11. The language once communicated to the outside is never pure expression of thought
  12. Language is not our limit in the world
  13. Thought is our limit in the world
  14. Thought and action are not related
  15. The thoughts expressed are thoughts modified, externalised towards an uncertain evolution. So when we imagine something the result is never what thought.
  16. Only a person who does not use a language can be sincere.
  17. The root of each word and each symbol is true.
  18. The articulation of words and symbols is false.
  19. Every word is true even when it is false
  20. Each preposition is false even when it is true
  21. The thought combines words with a mysterious canvas
  22. This architecture is an expression of being
  23. The articulation of thought is a graph in motion that if it were possible to draw will build entire galaxies.
  24.