lunedì 20 maggio 2013

Trova l'errore

In questo grafico via Bank of America vediamo la % di assets in mano alle banche in relazione al pil del paese di appartenenza.

Notare la sproporzione Europea dove le banche Francesi arrivano ad avere in bilancio un valore pari a 4 volte il Pil nazionale e quelle Italiane il 250% del nostro prodotto interno lordo.





L'austerità per il settore privato e il credito alle imprese però continua inesorabilmente...


D'altra parte se anche il Papa ha cambiato linea di comunicazione e da "appoggio a Monti" siamo passati a "i politici si occupano di salvare le banche e la finanza e non chi muore di fame" la situazione dev'essere veramente insostenibile.

Intanto la politica economica europea continua ad appoggiare la disoccupazione e decrescita accelerando il trasferimento di ancora più assets verso le banche attraverso i prestiti in sofferenza. Non è necessario essere stati rettori alla Bocconi per capire che chi non lavora non può pagare i debiti.

aumento dei prestiti non a buon fine