domenica 10 giugno 2018

Lanterne cieche

Hai tutto e vuoi di più
Quella fame insaziabile
Gialla
Veloce come il fulmine
Come il cielo Blu
È tutto vero ?
Hai preparato l'assalto
Tra la tue condanne
Questa
È la peggiore

Una perpetua falsa prospettiva
Non ancora direttamente immerso
In una realtà esterna 
Trascini un'esistenza
Mancando la vocazione
O l'illusione

Accattivato dalla percezione di tutti quei legami 
Uniscono tanti sconosciuti
Lanterne cieche

Aspettiamo il congiario che ci spetta
Per Diogene nulla

Aspettiamo che la tecnologia 
Riformi la società
Purifichi i bisogni dell'uomo
Senza toglierci la libertà
Senza toglierci nulla

Cammina spesso in questo modo
Nutre le sue tristi memorie
Ha perso tutto ?
No, 
Ha ancora il suo trono
Ma nessun trono consola il lutto.