giovedì 6 giugno 2013

Conferenza stampa di Draghi




Il buon Draghi ha portato a termine un'altra conferenza stampa. Con il senno di poi nel progetto architettonico politico dei mediocri burocrati europei, Draghi sta facendo il possibile per salvare la baracca. Ben consapevole di cosa vuol dire avere un continente dove i giovani non lavorano. Momento topico della conferenza ?! quando dice che come banca centrale la Bce è COMPLETAMENTE INDIPENDENTE.

In pillole il Draghipensiero odierno
  • Politica monetaria resta invariata.
  • Non si vede alcun segnale di deflazione e nemmeno di inflazione (non si vede proprio niente...)
  • La Bce è tecnicamente pronta a tassi negativi (panico, siamo pronti al salto nell'iperspazio verso l'ignoto?!)
  • Non si può crescere per sempre a debito prima o poi bisogna pagare il conto (anche in America e Giappone ?!)
  • Le banche devono prestare alle imprese, non possono dipendere esclusivamente dalla Bce, devono altresì sapere che in caso di shortfall o crollo di liquidità noi ci siamo (banchieri non state lì impalati, fate qualcosa, non importa cosa ma qualcosa,se va male qualcuno che paga lo troviamo).
  • L'Fmi si è sbagliato sulla Grecia, è stato solo un'errore di proiezione,non si giudicano le notizie di ieri con gli occhi di oggi. Ma guardate in prospettiva, adesso la Grecia sta crescendo (mmmhhh prima ti rado al suolo poi sono sicuro che si potrà solo migliorare).
  • Gli Stati in difficoltà hanno una fiscalità negativa e continuano ad indebitarsi perchè hanno scelto la strada più facile,quella di alzare le tasse, in paesi dove la pressione fiscale è già altissima. Esiste un modo più "piacevole" di cercare la crescita e passa attraverso la riduzione della spesa governativa non produttiva e la riduzione delle tasse (in sostanza confermi,e concordiamo tutti, che siamo governati da politici idioti)