mercoledì 19 novembre 2014

Come scrivere canzoni di successo in Italiano

I 16 segreti per scrivere canzoni di successo in Italiano ;)))




Guida Pratica 

E' necessario, per il bene supremo della nazione, applicare alla lettera quanto segue:
  1. Prendete i manuali di teoria musicale e storia della musica e inceneriteli col napalm. In mancanza di quest'ultimo, kerosene o benzina andranno ugualmente bene.
  2. Obliate il concetto di bellezza legata alla qualità intrinseca delle canzoni: sono masturbazioni mentali che non interessano a nessuno. Le canzoni sono belle solo se chiunque può canticchiarne il ritornello dopo che l'ha ascoltata 1 o 2 volte al massimo.
  3. Eliminate il concetto stesso di talento e di dote: è una crudele ingiustizia nei confronti di chi è nato senza possederne, e noi siamo contro queste discriminazioni, vero? Anche se siete stonati come un rutto, avete una voce in grado di far rabbrividire un avvoltoio (ma non sperate di raggiungere Carmen Consoli: lei è in grado di uccidere e spennare un condor a 30 passi), siete dei musicisti intellettuali, potrete avere successo. Si considera intellettuale chi utilizza immagini che un cranioleso capirebbe solo con qualche difficoltà e 3 nanosecondi di ragionamento.
  4. Togliete ogni traccia di profondità e spessore letterario legato ai testi; questi devono trattare, in ordine di importanza, di: Amore-OdioAmicizia-Inimicizia, Occasioni-Rimpianti, Tradimenti, Calcio (anche qui la maiuscola) e poco altro. È lecito usare immagini pretenziose solo se le si neutralizza con la propria assoluta e manifesta incapacità di gestirle. Sono molto consigliati i violini suonati dal vento, i sorsi in più e in generale tutto quello che un adolescente privo di talento scrive quando è depresso.
  5. Reintroducete la tanto cara metrica in rima baciata per evitare complicazioni nello scrivere i testi (ecchecazzo!). Ricordate che pur di far combaciare le rime potete tranquillamente calpestare il buon senso e la grammatica, che tra l’altro alle medie mi stava un po’ sul cazzo.
  6. I titoli delle canzoni dovranno sempre essere corti e facili da capire. Tutti ricordano "Volare-ooh-oh" e quasi nessuno "Tom Traubert's blues (Four sheet to the wind in Copenhagen)"...va beh, ci siamo capiti...quella di Tom Waits.
  7. In genere, va evitato come la peste tutto quello che esula dal già sentito e trito nonché tutto ciò che nei testi richiede parole strane (per esempio: "abnegazione", "caleidoscopio", "deontologia", "reiterazione"): si rischia di costringere l'ascoltatore a un minimo sforzo psico-cerebrale o, peggio ancora, di condurlo al sentirsi deficitario nei confronti di chi le comprende.
  8. Riscrivete immediatamente una canzone se questa non è perfettamente riproducibile da un gruppo di adolescenti medi con una chitarra scordata davanti a un fuoco. Ricordate e meditate sul successo di Battisti e Vasco.
  9. Dovrebbero essere banditi tutti gli accordi in Mi7 o Sol Diesis Minore e in generale tutti gli accordi minori o semi toni: intristiscono le canzoni dando loro quella patina di malinconia che tanto è cara a certi ascoltatori debosciati e nichilisti, molto spesso comunisti o fricchettoni amanti del Prog anni '70, del Metal, del Jazz, dell’Indie o del post-rock.
  10. Più l'andamento del brano è gioioso, banale e soprattutto già sentito e meno rogne si hanno durante i concerti. Mettete in ogni canzone un momento in cui il pubblico possa cantare con voi battendo le mani a tempo: lo apprezzeranno.
  11. I pezzi veloci vanno in 4/4. Per i pezzi lenti potete usare il 4/4 lento o, se proprio volete strafare, il 6/8. Gli altri tempi sono improduttive seghe mentali.
  12. Non abbiate paura del ridicolo. Povia ha vinto un festival imitando un piccione e nessuno l’ha mai seppellito nei piloni di un qualsiasi cavalcavia, come invece meriterebbe.
  13. Anche se oggettivamente l’unica cosa peggiore di un rapper nero è un rapper bianco, se siete nati nella periferia di una qualsiasi grande città e indossate abitualmente vestiti ridicoli, potete fingere una gioventù devastata dal crimine e vendere il vostro presunto disagio. È perfettamente inutile avere qualcosa da dire. È assolutamente lecito mancare di qualsiasi base logica, culturale o linguistica.
  14. Una volta lanciati nello Star-system, se volete durare un picosecondo in più rispetto al normale, cercate di mettere insieme testi ruffianissimi contro la guerra o la mafia o i brufoli, per darvi un'ariaimpegnata e intellettuale.
  15. Una volta esaurita la seppur minima vena artistica, potrete essere riciclati nella grande fornace televisiva nei secoli dei secoli. Amen.
  16. Se proprio non puoi fare a meno di dedicare una canzone alla tua morosa, cerca almeno di non citare il suo nome nel testo, così potrai riciclarla dopo che lei ti avrà giustamente mollato per qualcuno che non la mette così in imbarazzo.