sabato 4 aprile 2020

Coronavirus : Mitigare e Sopprimere



I Paesi stanno reagendo in maniera diversa a questa emergenza ma qual è la strada giusta ?

I modelli epidemiologici utilizzati ci dicono che senza politiche di contenimento l'80% della popolazione si contagerebbe in poche settimane, il 4,4% verrebbe ricoverata ed il 30% finirebbe in terapia intensiva.
Di questi uno 0,9% morirebbe.
Stando a questo modello il numero delle persone in terapia intensiva supererebbe il numero dei posti icu (intensive care unit) della sanità in brevissimo tempo.

Da qui la scelta di alcuni paesi di attuare un lockdown totale.
In Italia la situazione è particolarmente grave per l'età media dei contagiati (63 contro i 47 anni in Germania) e i nostri costumi.
Il numero di over 35 che vivono con i genitori ed il numero di famiglie con tre generazioni nella stessa casa è tra i più alti del mondo.
In Cina solo il 12% della popolazione è over 65 in Gran Bretagna il 19% in America il 17% e in Italia il 23%.

Ora, a questi modelli epidemiologici si stanno affiancando modelli economici, il virus non verrà sconfitto con due settimane di quarantena ed in caso di riapertura la seconda ondata è più che una probabilità.

Ma qual è il costo di un'economia on e off in attesa di un vaccino che potrebbe arrivare tra un anno o non arrivare affatto ?

I leader del mondo si trovano di fronte a scelte molto difficili.

Sopprimere (Chiusura totale, Fase 1) permettendo al sistema sanitario di guadagnare tempo aumentando e migliorando le proprie strutture e Mitigare (Riapertura graduale, Fase 2) per permettere all'economia e al tessuto sociale di non collassare.

Sarà il giusto bilanciamento tra queste due strategie, in attesa di un vaccino, a guidarci fuori da questo momento.